Vivere il paesaggio: l’esperienza sensoriale di Casa de Lavra
La Casa de Lavra, progettata da Ricardo Azevedo, è una residenza che si integra armoniosamente con il paesaggio. La trasformazione di una casa degli anni ’80 ha creato volumi distinti che si fondono con l’esterno. La distribuzione degli spazi garantisce privacy e connessione fluida. Un salotto con scultura di Paulo Neves si apre verso il giardino. Una suite con balcone panoramico offre una vista sul mare. L’architettura di Azevedo arricchisce l’esperienza umana.
Una residenza che abbraccia il paesaggio
Nel panorama dell’architettura contemporanea, la Casa de Lavra si distingue come un gioiello di armonia tra spazio abitativo e natura. Ideata dall’architetto Ricardo Azevedo e dal suo studio Ricardo Azevedo Arquitecto, questa residenza non è solo una dimora, ma una testimonianza tangibile del profondo legame che può instaurarsi tra architettura e abitanti.
Un progetto nato dalla sintonia
La Casa de Lavra nasce da un’attenta osservazione delle esigenze e dei desideri dei suoi occupanti. Come afferma lo stesso Azevedo, il progetto è stato concepito “con entusiasmo sul posto”, riflettendo la profonda sintonia tra l’architetto e il cliente. Questa connessione empatica ha permesso una totale libertà nel processo creativo, trasformando il disegno in realtà senza intermediari. La fiducia reciproca tra progettista e committente ha costituito il solido fondamento su cui si è edificata questa straordinaria residenza.
Trasformare lo spazio, unire gli ambienti
Il cuore del progetto risiede nella trasformazione di una casa degli anni ’80, caratterizzata da linee tradizionali e da una netta separazione tra spazi interni ed esterni. L’obiettivo era quello di unire questi due mondi, permettendo loro di fondersi armoniosamente. Così, la Casa de Lavra diventa un luogo dove gli ambienti interni si confondono con il paesaggio circostante, creando una continuità tra dentro e fuori.
Un’espansione organica e armoniosa
L’ampliamento della residenza si traduce in tre volumi distinti, sollevati dalla base ma in perfetta armonia con l’ambiente naturale circostante. Questa crescita organica del progetto riflette l’intento di connettere sempre più intimamente gli spazi interni con l’esterno, amplificando l’esperienza sensoriale degli abitanti.
Un’armonia di spazi e suoni
La distribuzione degli ambienti è stata curata con attenzione, garantendo sia la privacy delle suite che la connessione fluida tra le aree comuni e la suggestiva area della piscina. Anche il paesaggio sonoro è stato attentamente progettato, con una cascata d’acqua che crea un sottofondo rilassante, perfetto per momenti di tranquillità e contemplazione.
Un dialogo tra arte e natura
Un elemento particolarmente suggestivo è il salotto, che si trasforma in un portico aperto verso il giardino. Qui, una scultura dell’artista Paulo Neves si rivela una porta intagliata, offrendo un’esperienza sensoriale unica che si fonde con la natura circostante.
Un orizzonte che si apre verso il mare
Infine, l’aggiunta di una suite con balcone panoramico ha permesso di catturare l’incanto del mare, prima celato alla vista. Questo tocco finale ha reso la Casa de Lavra un luogo dove gli orizzonti si aprono verso nuove prospettive, dove il mare diventa parte integrante della vita quotidiana.
Un connubio che arricchisce la vita
La Casa de Lavra rappresenta un esempio straordinario di come l’architettura possa trasformare non solo lo spazio fisico, ma anche l’esperienza umana. Grazie alla visione e alla sensibilità di professionisti come Ricardo Azevedo, il connubio tra architettura e natura diventa una realtà tangibile, capace di arricchire la vita di coloro che vi abitano.